sabato 7 settembre 2013

Khadi : Ayurvedic Vitalising Hair Oil

Bastano pochi contatti con il mare, l'acqua salata, il vento, e soprattutto con la maledetta sabbia, I hate you.. et voilà, come per magia i miei capelli diventano leggermente stopposi. Dovete sapete che io porto avanti una lotta continua con i miei capelli, perchè sono molto capricciosi e mi fanno impazzire a volte : alla radice risultano grassi, e posso tenerli "puliti" al massimo per due giorni, mentre sulle punte sono molto più secchi.
Ogni tanto cerco di dedicare a loro delle cure specifiche per rivitalizzarli, e ultimamente ho trovato un buon alleato in questo olio :





Lo uso come impacco pre shampoo di solito, per un'ora massimo circa, oppure, se ho più tempo a mia disposizione, lo lascio a riposo sui capelli per un paio di ore.
Procedo poi con la fase shampoo, e insisto di solito con due lavaggi ( che variano a seconda del tipo di shampoo che uso ). E' fondamentale evitare che restino dei residui di olio, perchè altrimenti i miei capelli grassi ci vanno a nozze!

Risultato : sento i capelli più morbidi e nutriti, e mi compiaccio della scelta fatta!
Grazie a

Occhio a non stressare troppo i vostri bei capelli con l'uso eccessivo di phon, piastre ecc
:)

Cura dei capelli : esperimenti con l'hennè

Buongiorno, oggi mi sento di parlarvi della mia personale esperienza con questa marca di hennè :







L'INCI di questo prodotto è :



  • *Lawsonia Inermis (Henna) Leaf Powder
     
  • Beta Vulgaris (Beet) Root Powder,
     
  • Juglans Regia (Walnut) Shell Powder,
     
  • Indigofera Tinctoria (Indigo) Leaf Powder,
     
  •  Indigofera Argentea (Indigo) Leaf Powder,
     
  •  Hydrolyzed Wheat Protein,
     
  • *Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil,
     
  • Algin, Parfum (Essential Oils). (*) Ingrediente biologico.

    Prima di tutto devo ammettere che ho pensato " ma dove trovo questa marca di hennè nella mia città ".
    Sono andata un po' alla ricerca, a caso, a naso, e senza trovare tutto e subito al primo colpo, ma poi, sono inciampata in un negozietto di alimenti bio, in cui vendevano anche alcuni prodotti per la cura del corpo, del viso, e dei capelli.
    Ho chiesto alla ragazza quanto costava la confezione di hennè della Logona, e lei mi ha detto " 9.50 euro "... e io le ho risposto " va bene, e intanto me ne dai una ".
    Tutta felice e pimpante, sono tornata verso casa. E ho iniziato la fase " hennè ti conquisto io ". Mi sono armata di una ciotolina di plastica, di un cucchiaio di legno, e di una certa quantità, non ben definita, di acqua calda, ma non bollente. Ho iniziato a versare un po' d'acqua nella ciotolina, ho quindi versato circa due cucchiai di polvere di hennè, e ho mescolato con cautela estrema, per non intossicarmi inalando troppa polvere svolazzante.
    Ho continuato con l'aggiunta di polvere e acqua, fino ad ottenere un composto che non fosse nè troppo liquido nè troppo stile "blocco di cemento".
    Non avevo dei pennelli con cui stendere il prodotto, quindi ho fatto affidamento all'istinto : uso delle manine, preso ciocca per ciocca, e spalmato il tutto cercando di non lanciare pezzi vari di hennè sul pavimento e/o muro del bagno.
    Dopo circa una mezz'oretta, con un inizio di crampi alle braccia, ho concluso il mio lavoro di tinteggiatura capillare.
    Ho recuperato un paio di metri di pellicola da cucina ( quella simpatica carta che ti si attacca a tradimento e devi lottare intensamente per liberarla dal groviglio ), e l'ho avvolta in modalità turbante attorno alla testa, e poi ho messo un asciugamano vecchio sulla testa, per compattare il tutto.
    Il tempo di posa varia, io di solito mi prendo quelle due-tre orette per fare tutto con la calma.
    Quando arriva la fase del risciacquo, è un momento critico. Se risciacqui i capelli in posizione verticale, non risenti di dolori alla schiena. Se invece li risciacqui a testa in giù, stando piegata, dopo un po' senti alcune ossa che fanno cric croc. Se avete possibilità, fatevi aiutare da amiche/mamme/sorelle/fratelli/morosi/papà ecc ecc.
    Risultato : Io ho i capelli di un color castano medio chiaro, e ho già un paio di capelli bianchi, e leggermente me li ha coperti. Ovviamente non può avere la coprenza di una tinta chimica, come dai parrucchieri, però se volete coccolarvi con l'uso di una tinta vegetale, che accarezza dolcemente i vostri capelli, e risalta il loro colore, allora vi consiglio di provare ad immergervi nel mondo bio.
    :)
    Se avete avuto delle esperienze con diversi tipi di hennè, positive o negative, potete commentare o scrivere un messaggio privato.
    Buon sabato :*
     

venerdì 6 settembre 2013

Spignatto time - Olio alla Lavanda

Colta da una forte ispirazione creativa di fine estate, ho deciso di improvvisare un esperimento di spignatto, ovvero : creare un oleolita fai-da-me.

E' necessario seguire delle mosse davvero semplici, e alla portata di tutti :)

Un'oleolita è costituito da un olio vettore ( che può essere olio di oliva, olio di mandorle, ecc ) a cui si unisce, in questo caso, il componente solido, ovvero i fiori di lavanda.
Ho deciso di recidere ( ahimè per la lavanda ) i fiori, perché altrimenti non li avremmo utilizzati in nessun altro modo. Ho preso un sacchetto di plastica, e li ho tenuti lì dentro durante la notte.




Questa mattina ho recuperato un barattolo di vetro, con l'apertura superiore abbastanza grande, in modo da facilitare l'introduzione dei fiori di lavanda. Ho preso una bottiglia di olio d'oliva, e ne ho versato una parte dentro il barattolo, fino a quando i fiori non sono stati ricoperti dall'olio.
Ho tappato il barattolo con il coperchio e l'ho messo al sole. Si consiglia di esporlo al sole per 24-48 ore, agitando un paio di volte per favorire il rimescolamento del contenuto.



In dettaglio la porzione olio e fiori ... scusate la qualità... ma il mio cellulare fa ciò che può



Passate le ore di riposo necessarie, bisogna prendere una garza e filtrare l'olio, spremendo per bene i fiori della lavanda.
A seconda dell'aroma desiderato, si può decidere di introdurre altri fiori di lavanda nell'olio, lasciarli macerare per altre 24-48 ore, e procedere sempre con la filtrazione.
Per impedire una rapida degradazione dell'olio, si consiglia di conservarlo in un recipiente di vetro scuro, facilmente reperibile in vari negozi :)




P.s: Per il momento sono arrivata alla prima fase della macerazione, domani o dopo domani procedo con la fase del filtraggio.... e posterò la foto :)



Today : filtraggio e ricambio fiori!

Ho preso una garza, l'ho tagliata a metà.



L'ho disposta sull'apertura di un altro barattolo di vetro, in cui ho versato successivamente l'olio alla lavanda.











Ho spremuto il bombolozzo di fiori di lavanda e olio, per recuperare le ultime gocce di olio rimaste.




Ho recuperato gli altri fiori di lavanda che avevo precedentemente tagliato e insachettato, e li ho disposti all'interno del vasetto di vetro che ho utilizzato il primo giorno, e ci ho versato sopra l'olio, che avevo temporaneamente messo dentro l'altro vasetto.






E ora.. non resta altro.. che lasciare il vasetto e il suo contenuto a rosolarsi un po' al sole :)



Nostalgia nel cuore


6 settembre 2013

L'estate è ormai alle porte, e non lo so perchè, ma quando arriva il periodo di fine estate, mi rendo conto di quanto veloce passa il tempo, tra secondi, minuti, ore, giorni, mesi e anni, che si alternano, con un ritmo costante.

Si cresce, e pian pianino bisogna fare i conti con quella che è la vita reale. Ci si confronta, si cerca di esprimere quello che passa per la testa, anche se il più delle volte risulta una battaglia estremamente ardua ( non credo capiti a tutti, però a persone, ragazze e ragazzi come me, si ... ;) ).

Si affrontano nuove situazioni, nuovi percorsi, si incontrano persone che mai avremmo pensato che avrebbero fatto parte della nostra vita.
Si piange, si ride, si scherza, si tiene il broncio... Semplice da dire... Si vive :)

 Spero di riuscire a strapparvi qualche sorriso in più

Buona lettura